Lampadine

Incredibile lampadina a forma sferica, interamente smerigliata, con scritte ricavate in negativo all'interno della satinatura. Nello specifico vi è il logo del fabbricante "Edison" (di Milano) e dalla parte opposta la dicitura "Municipio di Ala". Forse, anzi sicuramente, è stata prodotta con specifiche tecniche proprio come richiesto da questo comune e pertanto, è stata personalizzata con la denominazione del committente. La tipologia estetica rimanda a quella di lampadine primordiali, ma internamente già si parla di filamento in tungsteno. 155 Volts - 100 Watt.

Lampadina difficile da reperire, di medie dimensioni, perfettamente sferica, smerigliata, con svuotatura del bulbo ancora in testa, attacco mignon. 130 Volts - 10 candele. Non è dato vedere il filamento, ma si presume sia a carbone.

Questa inusuale lampadina, nella comune forma ad Oliva, è però di dimensioni paragonabili alle normali lampadine a goccia con attacco E27. Questa forma ad oliva "big" verrà presto abbandonata per uniformare i formati oggi noti. Lo zoccolo, di grandi dimensioni tipo E27 è rastremato per adattarlo per l'attacco mignon. 

 Altro esemplare simile alla Lampada "olivone" esemplare 1 ma con lievi differenze. Quindi si rimanda alla descrizione di tale lampadina.

 Altro esemplare molto simile alla Lampada "olivone" esemplare 1 ma con lievi differenze. Si rimanda quindi alla descrizione di tale lampadina.

Inusuale lampada a pera con logo della sottomarca della OSRAM "OSA" del 1925-28 e tensione 130v. Il fatto inusuale è l'insieme della tecnologia obsoleta interna (filamento a sviluppo libero senza supporti terminali) e la teconologia evoluta esterna (vuotatura del bulbo non più in testa ma nascosta internamente allo zoccolo). I bulbi cominciano a non essere più svuotati in testa a partire dal 1925 circa (anche per le valvole), quindi è questa una lampadina tarda, direi costruita dopo il 1925, ma con lo strano utilizzo di tecnologia obsoleta. Il filamento è infatti spostato tutto su un lato  a causa del peso della spirale.