Filmati Istituto Luce

Il film, realizzato in collaborazione con l'EIAR, mostra gli impianti, fin nei loro minimi dettagli, l'oraganizzazione (addirittura del Radiocorriere), i protagonisti (tra cui anche Vittorio de Sica), l'attività della radio italiana nel 1937 (con i vari gruppi musicali fra i quali spicca il Quartetto Cetra).

E' un'incredibile documentario che mostra un'Italia così lontana ma così perfetta e bella che è inevitabile provare un po' di nostalgia.

Il secondo Convegno Generale dell'EIAR presso il Tetro Argentina alla presenza del ministro Alfieri e dei Pionieri dell'Ente.
Il Ministro visita gli impianti di Santa Palomba (Roma) dove qui si può scorgere l'immenso traliccio e i relativi isolatori sferici inquadrati anche in primo piano.

Vengono qui presentate, in questo rarissimo documentario, tutte le fasi costruttive di una valvola fino al collaudo finale e all'imballaggio della più grande fabbrica italiana di valvole, la Fivre di Pavia.
Dalla sagomatura del vetro, alla realizzazione degli elettrodi (anodi, catodi, griglie, ecc..) il trattamento dei filamenti, macchine svuotatrici, getter chimico, zoccolatura, e infine test di ogni singola valvola. A vedere questo filmato, come anche quello degli stabilimenti Philips di Milano, sembra di vedere l' "How it's made" dei nostri giorni visibile su SKY!

L'inaugurazione del "Centro Radio Imperiale" sopra la collina di Prato Smeraldo sulla via Ardeatina avviene alla presenza del Duce in grande pompa. Il nuovissimo centro si distingue per una selva di ben quattordici antenne che sorgono su un'estensione di venti ettari e che vanno a costituire una delle stazioni radiofoniche più potenti del mondo.

Il filmato inizia con una breve carellata sui vari lavori eseguiti dagli alunni che orgogliosamente e vestiti rigorosamente da Balilla, mostrano fieri i propri lavori. Fra questi spiccano un radioricevitore a valvole, un rice trasmettitore morse corredato di altoparlante a spillo e infine due capolavori di microelettronica: due radio a galena funzionanti e inserite in un guscio di noce e un guscio di pinolo!

Il filmato si conclude con l'immagine classica e il motto "Libro e moschetto, fascista perfetto!".

Presentazione della nuova stazione radiofonica di Torino che consta di sei trasmettitori da 30Kw cadauno costruita con "materiali rigorosamente autarchici".
Dalle immagini si possono scorgere le varie componenti che costituiscono l'impianto come dei possenti condensatori scatolari della Ducati, dei valvoloni di potenza, ecc...
L'impianto era indubbiamente all'avanguardia tanto è vero che il banco di controllo disponeva di un cinescopio per il controllo del segnale trasmesso.