Componenti

Jack di fabbricazione francese della Unic, nuovo mai utilizzato, ancora nella sua confezione originale di vendita. Questo modello di Jack, che permetteva l'utilizzo di altoparlanti con terminali ordinari, era commercializzato dalla RAM di Milano. Infatti, anche i jack femmina montati sulle RD8 prodotte dal 1926 al 1930 sono della Unic.

Spina jack della Baltic svedese utilizzata su molti apparecchi anche della Ramazzotti (era disponibile a catalogo) per poter sfruttare l'uscita jack degli apparecchi serie RD (destinata di norma al solo speaker) per pilotare, in alternativa, più cuffie. 

Neutrocondensatore Unda radio per circuiti neutrodina. Questo piccolo gioiello è costruito su una spessa basetta in ebanite e il condensatore ad aria (regolabile) è sostenuto da su cilindretti con foro e vite per il fissaggio del conduttore. Grazie alla manopolina è possibile regolare la distanza fra i due dischi di metallo e regolare così la capacità. 

Antica scatolina della Geloso che conteneva un vecchio potenziometro degli anni '30. Purtroppo si tratta di una scatolina vuota ma non è un problema visto che il componente che conteneva è fra i più comuni e noti potenziometri utilizzati dalle primarie case costruttrici di apparecchi radio. Pertanto non è raro trovarne uno montato su qualche chassis, ma è molto raro se non impossibile trovarne la sua scatolina originale di vendita. Un documento unico che caratterizza la primissima produzione della Geloso degli anni '30.

Uno dei più famosi componenti prodotti e ideati dalla RAM dell'ing. Ramazzotti di Milano. Il Reostato Semifisso "Z" era da montarsi all'interno degli apparecchi in corrispondenza di ogni valvola al fine di ridurre i reostati esterni sul pannello dei comandi. Questa trovata dette una svolta decisiva all'aspetto delle radio, rendendole meno complicate. Il vantaggio di questa soluzione era la possibilità di rendere intercambiabili le resistenze cilibdriche chiamate dalla RAM stessa "cartucce" dotate di diversi valori. Inoltre il cursore permetteva la taratura esatta del valore ohmmico desiderato. Il reostato senza cartuccia costava 6 lire, con la cartuccia 8 e la sola cartuccia di vari valori 2 lire cadauna.

Il reostato della Unda radio che si montava all'interno degli apparecchi in corrispondenza di ogni valvola al fine di ridurre i reostati esterni sul pannello dei comandi. Questa trovata dette una svolta decisiva all'aspetto delle radio, rendendole meno complicate. Il cursore permetteva la taratura esatta del valore ohmmico desiderato. La forma tipica e inconfondibile di questo reostato è a mezzaluna, sulla foggia di similari modelli tedeschi.