Dettaglio dello stadio finale della radio: in primo piano si nota parte di uno dei due grossi variabili "a minima perdita"; centralmente spuntano qua e la i vari triodi (A408 in questo caso); sul fondo una dei quattro trasformatori neri della Jngelen in ebanite; sulla destra la coppia di trasformatori d'uscita completamente schermati in rame fabbricati dalla svede SRA di Stoccolma. Per approfondire la storia di questi componenti di origine svedese, consiglio di consultare l'articolo apparso su Antique Radio allegato a questa scheda.
Dettaglio della prima parte del circuito: si notano tre di quattro trasformatori in ebanite nera dell'austriaca Jngelen opportunamente disposti a 90° uno rispetto all'altro per evitare la generazione di campi elettrici dannosi. Questo perchè non sono schermati. Nella seconda versione di RD8 questa serie verrà completamente schermata e quindi disposta in linea senza più la necessità di essere disposta in questo modo.
Parte centrale del circuito: la foto inquadra per bene la 4 valvole centrali che si innestano fra i due grossi variabili in alluminio pressofuso della Baltic; Sempre al centro non si può non notare la caratteristica bobina verde sostenuta in piedi da una piccola staffetta.
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