Dettaglio del pannello dei comandi che va a sostituire quello più obsoleto che caratterizzava la conformazione del Musagete. Tutto il riquadro delimitato dalle varie cornicette è stato sostituito e adattato alla meccanica del Faltusa. Ma questo apparecchio, lanciato nel 1935 con la caratteristica scala parlante "magica" ovvero stampata su stoffa e visibile solo ad apparecchio acceso è qui invece realizzata in vetro e rimane visibile anche ad apparecchio spento, quindi come una scala parlante tradizionale. In più è abbellita da una cornice in bronzo bocciardato che indubbiamente la impreziosisce. Questi due elementi sottolineano il fatto che non è sicuramente una modifica artigianale, ma sicuramente industriale.
Sistema di aggancio della scala di vetro al mobile: come si può ben vedere manca il cestello dell'altoparlante che nel Faltusa classico va a sostenere anche la tela e quindi la scala stessa. Il retro della scala è opalino per permettere alla lampadina di illuminare uniformemente tutta la scala. Nella versione classica invece ovviava a questo il classico cono di carta di colore chiaro che fungeva da cono riflettente.
Questo esemplare ha subito una pesante modifica ma per fortuna rimediabilissima: dal momento che lo spazio residuo lo consentiva è stato aggiunto un grosso amplificatore e un altoparlante della Geloso (la tela dell'altoparlante originale è stata forse sostituita all'epoca di questa modifica degli anni '60). Fortunatamente l'altoparlante originale è stato preservato e lo possiamo scorgere di lato e rivolto verso la parte posteriore...
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