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Radio nazista, fin troppo! Clicca sulle immagini per ingrandirle
| | La radio Loewe R533W fu prodotta in diversi colori: nero, marrone, verde scuro e grigio come in questo esemplare. Infatti, la vernice di base è ossidata naturalmente ed è il colore originale. Poi, recentemente, per dare l'effetto marmorizzato, sfruttando il colore di base, sono state fatte delle venature (mal fatte) per dargli un aspetto più aulico ma senza tenere minimamente di conto che se fossero state fatte all'epoca sarebbero anch'esse dovute apparire ossidate. Invece qui le pitture sono "fresche" e realizzate sopra l'ossido, quindi appaiono perfette. | |
| | Immagine posteriore dell'apparecchio dove anche qui si possino notare le pitture di marmorizzazione che si sovrappongono all'ossido. Inoltre possiamo notare la sovrastruttura aquilina semplicemente appoggiata. | |
| | Una immagine di profilo che permette di vedere come l'ossido ha attaccato in egual modo coperchio e istallazione (calamai + aquila), ma ancora una volta vediamo le pitture di finto marmo incompatibili con il resto. | |
| | Dettaglio del calamaio con aquila (che ci spiega su una radio???) che sicuramente è d'epoca, tanto è vero che è anch'esso ossidato (è un caso che abbia un'ossidazione similare) ma al contempo sia il coperchio che i calamai sono stati imbrattati di una polverina tipo segatura...L'oggetto in primo piano, invece, che contiene una svastica (anch'essa pitturata a finto marmo) - e qui mi pare veramente eccessivo - pare sia un fanale, o la cassa di un orologio, che è plausibile si trovasse assemblato assieme ad un oggetto da scrivania come i due calamai sormontati da aquila. | |
| | Interno della radio: non vi sono commenti da fare in quanto l'interno è in linea con anche altrie semplari di tipo "civile". | |
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| | Se il falsario si fosse limitato a queste cose e avesse evitato il pacchiano finto-marmo, probabilmente poteva passare come radio autentica... Ma alcune etichette all'inetrno del coperchio che, nelle intenzioni del falsario, avrebbero dovuto identificare l'origine della trasformazione e decretarne così l'assoluta originalità, costituiscono invece il bollino di garanzia di falso! Su questa fantasiosa etichetta scritta in italiano! (si perchè il laboratorio di personalizzazione è toscano) è caratterizzata da un disegno stilizzato dell'apparecchio che ritroviamo anche in altre radio spacciate come "personalizzazioni d'epoca" che hanno la stessa "mano grafica", oltre all'impostazione generale, oltre ai tipi di caratteri FONT tipici più dei programmi da PC attuali che ai caratteri tipografici dell'epoca. Inoltre queste personalizzazioni sono tutte caratterizzate da etichette inspiegabilmente imbrattate da gommalacca e parzialmente ricoperte da una serie variabile di sovraetichettature di vario tipo quasi a vol dare vita e vissuto anche a questo aspetto più da inventario dell'apparecchio. | |
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| | Altra etichetta, sbiaccata con gommalacca e caratterizzata da una serie di etichette sovrapposte. Lo stesso venditore mise in vendita anche alcune delle valvole SITI che sono presentate in questa stessa sezione e rimando, anche in questo caso della valvola, alla teoria delle etichette sovrapposte. | |
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