| | L'imponente mobile è costituito da due parti nettamente distinte: la destra fortemente scanalata e contrassegnata da due costole nere, individua la parte più importante, la Radio. La parte di sinistra, più bassa e liscia, rimane più anonima e attende di essere "scoperta" ovvero attende un disco per il proprio giradischi occultato internamente. Queste due parti sono collegate, nella parte inferiore, da un serpente di legno che sostiene la parte di sinistra che non poggia direttamente a terra! | |
| | La scala parlante, enorme e nera, sovrasta una zona occultata dalle scanalature: l'angolo bar, pieno di specchi e tipico del dopoguerra. Forse questa radio è stata realizzata nel dopoguerra. | |
| | Ancora sorprese: il vano portadischi occultato nella zona liscia e contrapposta all'area della sintonia. Le tre aperture dell'altoparlante seguono la curvatura del mobile in radica. | |
| | La scala parlante, elegantemente colorata in nero, con l'occhio magico e con la scritta "Phonola" subito sopra le manopole. | |
| | Il vano fonografico che cela un giradishi Lesa anni '40. | |
| | Dettaglio della testa del serpente che guarda e ammira la radio e la sua grande scala. | |
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