Vista frontale del Radiorurale Radiomarelli Tipo 10. Esiste anche una variante al tipo 10: si tratta del Tipo 18 con lievissime differenze tecniche ma non estetiche.
Vista laterale di 3/4 destra del mobile: si nota una delle maniglie laterali per il trasporto: per evitare l'accesso a insetti o roditori all'interno della radio la radio era dotata di un impenetrabile sistema di difesa. Un dei sistemi era la sigillatura dei fori delle maniglie tramite la formazione di un vano scatolare chiuso verso l'interno e profondo a sufficienza per consentire l'inserimento della mano all'interno della maniglia.
Vista di 3/4 a sinistra del mobile: il mobile si presenta in patina dell'epoca, con graffi superficiali e screpolatura della gommalacca originale. Ho preferito, vista la rarità e la particolarità dell'esemplare, non tentare di modificare lo stato in cui l'ho trovata e quindi non ho rimosso la vernice screpolata ne tantomeno rigommalaccare il mobile.
I fregi con la scritta "Radiorurale", la Spiga di Grano e il cerchio contentente i due fasci littori (mutilati nel dopoguerra della scure) sono originali come pure la tela.
Tipico di tutti i prodotti Radiomarelli degli anni '30 è l'avere uno scudetto in bachelite riportante il motto della casa "Il meglio in Radio": la Radiorurale non poteva essere da meno.
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